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21/02/2021
Torniamo a fare spettacolo! In piazza a Trieste i lavoratori della cultura
Ammortizzatori sociali e sostegni fino alla fine dell’emergenza
sanitaria, per garantire il reddito dei lavoratori e a salvaguardia
dell’occupazione. La riapertura in sicurezza di cinema, teatri e musei.
Il rinnovo dei contratti nazionali e la definizione di protocolli a
tutela dei lavoratori autonomi e dei professionisti. Una riforma
legislativa del settore degli spettacoli e la stabilizzazione
dell’occupazione nelle fondazioni lirico-sinfoniche. Sono gli obiettivi
della campagna #torniamoafarespettacolo, indetta dai sindacati di
categoria Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom per martedì 23 febbraio, a un
anno di distanza dalla prima chiusura dei luoghi di cultura. Circa
tremila, tra dipendenti diretti, professionisti e autonomi, i lavoratori
del settore e del suo indotto coinvolti in regione. Per dar voce al
loro disagio – chi continua a percepire l’assegno del Fis deve
accontentarsi di redditi mensili nell’ordine dei 700 euro se titolare di
un contratto a tempo pieno – le segreterie regionali Slc-Cgil,
Fistel-Cisl e Uilcom hanno indetto un presidio per il pomeriggio di
martedì, a partire dalle 15, in piazza dell’Unità d’Italia a Trieste. Si
tratta della seconda manifestazione promossa in regione, dopo quella
dello scorso 30 ottobre, tenutasi sempre nel capoluogo regionale.