Convegno Cgil su appalti e legalità : serve un sistema di controlli

Venerdì 20
luglio, nella sala convegni dell’hotel Coppe a Trieste, si è svolta un’iniziativa
pubblica organizzata dalla Cgil denominata “Appalti e legalità “, perché le
opportunità  di sviluppo economico e occupazionale presenti sul territorio di
Trieste, a partire dal rilancio del porto, devono andare di pari passo con la
salvaguardia delle condizioni contrattuali, della sicurezza e della legalità . Al
centro del dibattito anche la richiesta di un tavolo di confronto e prevenzione
sul rischio di infiltrazioni criminali nell’economia locale, anche in relazione
ai fatti registratisi negli scorsi mesi in porto, in particolare con
l’inchiesta Depositi Costieri.
Il concetto
esposto al prefetto di Trieste Annapaola Porzio, che ha sottolineato l’importanza
del rapporto con le organizzazioni sindacali per i controlli sulla sicurezza
del lavoro, ma anche nell’ambito della strategia per fronteggiare la
criminalità  organizzata, è stato ripreso dal segretario provinciale della Cgil,
Michele Piga, che ha ribadito come «la legalità  sia importante tanto quanto il
rispetto dei diritti dei lavoratori» e dalla responsabile della Cgil per gli
appalti Antonella Bressi, che ha detto: «Riteniamo fondamentali i controlli
dell’Autorità  ma se nel settore pubblico i passi avanti ci sono stati, nel
privato siamo al palo».
Per la Cgil sono intervenuti anche il segretario generale
regionale Cgil Villiam Pezzetta, il segretario regionale Silp Cgil Michele
Tarlao e Giuseppe Massafra della segreteria nazionale, che hanno sottolineato l’importanza
dello strumento dei protocolli d’intesa per la legalità . Presente anche l’esponente
del Pd Roberto Cosolini e l’assessore regionale Pierpaolo Roberti, che ha
sottolineato come per evitare di dare terreno fertile alla criminalità 
organizzata, bisogna creare un sistema efficace e rapido nel cogliere le
situazioni critiche, superando le diversità  ideologiche.