Legalità , accelerare l’avvio di un protocollo provinciale

Le evidenze penali che sembrano emergere con l’arresto di
tre persone nell’ambito delle indagini sulla Depositi costieri Trieste (Dct)
confermano e rafforzano le preoccupazioni della Cgil sul tema della legalità . È
evidente del resto che con il moltiplicarsi degli investimenti sul territorio
crescono non soltanto le opportunità  di sviluppo, ma anche i rischi di
infiltrazione della criminalità  organizzata nel sistema imprenditoriale, il
tutto a discapito dell’economia sana e della crescita quantitativa e qualitativa
del tessuto occupazionale.
La questione Dct quindi deve essere considerata un
campanello d’allarme, che impone a tutti i soggetti in campo di lavorare sul
contesto economico e istituzionale per costruire robusti anticorpi della legalità .
Consapevoli di questa necessità , Cgil-Cisl-Uil di Trieste, due mesi fa, hanno
sottoposto al Prefetto un protocollo su appalti e legalità  per individuare
strumenti, azioni e competenze che siano in grado di generare interventi di
protezione dell’economia sana e dell’occupazione. Proposta accolta
positivamente, come lo stesso Prefetto ha confermato alla Cgil nel corso di un
incontro tenutosi questa mattina.
Anche l’autorità  portuale, come la Prefettura, ha mostrato
su questi temi una forte attenzione. Ora si tratta di cominciare a dare
concretamente seguito alle sensibilità  dimostrate. Ci attendiamo pertanto,
specie dopo la formazione della nuova Giunta regionale, l’accelerazione di un
percorso di confronto capace di individuare e avviare procedure di prevenzione
e salvaguardia del territorio dai rischi di infiltrazioni criminali nelle
attività  economiche.
Michele Piga
Segretario generale Cgil Trieste