L’addio alla Cgil di Colautti e la sua iscrizione a un altro sindacato: comunicato della Fiom

Dopo le dichiarazioni dell’ex segretario Fiom Sasha Colautti e le sue motivazioni per l’iscrizione a un altro sindacato, la FIom Trieste ha rilasciato il seguente comunicato:

“La scelta di ogni iscritto di lasciare l’Organizzazione,
seppur dolorosa, va rispettata ed è
occasione per noi di analisi sulle
motivazioni.
Leggiamo però con dispiacere le motivazioni che Sasha
Colautti adduce nel presentare a
distanza di 6 giorni dalle sue dimissioni da funzionario FIOM, la sua iscrizione ad un altro sindacato.

Stupisce soprattutto in virtù delle azioni che il nostro ex
dirigente ha intrapreso a seguito delle dimissioni di tutta la segreteria a
dicembre avvenute non dopo la sigla del CCNL metalmeccanico, ma dopo l’esito
del referendum delle lavoratrici e lavoratori che nel paese si sono espresse
favorevolmente per l’80% e nel nostro territorio per il 52%.

È chiaro che l’esito del voto sul contratto nazionale su
questo territorio impone un’analisi attenta, che ci impegna a dare nella contrattazione di secondo livello le risposte salariali, non solo dentro le
grande aziende ma anche in quelle piccole. Abbiamo seri problemi di salari e di
diritti. Per noi della FIOM la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro rimangono prioritarie ancor di più a seguito del
tragico incidente in Wartsila.
Durante la dirigenza Colautti era venuta meno nel corso
dell’ultimo anno una discussione sui temi territoriali perché gran parte del
dibattito nel direttivo si era concentrato su questioni nazionali.

Quando a febbraio
Sasha Colautti si è riproposto alla
guida della FIOM di Trieste, con il sostegno della FIOM nazionale e della CGIL
regionale, non ha raggiunto i voti sufficienti alla sua rielezione.
Per le difficoltà  affrontate nell’ultimo periodo la Fiom di
Trieste ha deciso di riprendere un forte
rapporto con le lavoratrici e i lavoratori di tutte le aziende grandi e piccole
del territorio. A breve quindi ci riuniremo nell’assemblea generale per
completare la segreteria e in quella occasione presenteremo un piano di azione
sindacale e di contrattazione di secondo livello teso a migliorare aspetti del
salario, dei diritti e della sicurezza”.