Casa delle Culture, la preoccupazione della Cgil

La Cgil di Trieste vede con preoccupazione la mozione riguardante la Casa delle Culture di recente approvata in quarta commissione. Le recenti prese di posizione politica sul tema fanno pensare ad una azione perpetrata con pervicacia contro una singola associazione anziché ad una azione frutto di un pensiero e una programmazione complessiva sulla tematica. Il metodo quindi a nostro avviso è viziato in partenza. Per quanto riguarda le attività  della cdc invece è necessario sottolineare come siano sempre state caratterizzate da una forte responsabilizzazione su temi sociali. Responsabilizzazione che chi ha gestito o frequentato la cdc ha nel tempo espresso in termini di protagonismo soggettivo e collettivo a beneficio della comunità  e di chi, dai migranti ai poveri, ne aveva bisogno. Tale storia è a nostro avviso un valore aggiunto che ha aumentato il civismo di questo territorio e riteniamo inaccettabile negare questa storia con falsificazioni, insulti gratuiti e stereotipi.
Auspichiamo che il Consiglio ponga rimedio a quella che a nostro avviso è una operazione mirata contro una associazione più che una necessaria pianificazione generale della tematica.