In 15mila al corteo per la Wärtsilä

Trieste ha risposto all’appello dei sindacati e dei lavoratori: sabato 3 settembre c’erano 15mila persone per dire a gran voce che la gloriosa Grandi Motori, poi Wärtsilä, «non si tocca». Un fiume di gente, quello che ha invaso le vie del centro, dal Foro Ulpiano a piazza Unità . Un grande corteo trasversale per l’iniziativa promossa da Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm: «Qui si gioca una battaglia nazionale – hanno detto i sindacati – qui si difendono gli interessi di tutto il Paese». 
Per Michele Piga, segretario della Cgil Trieste, la grande partecipazione alla manifestazione è stata fondamentale per il prosieguo della trattativa: «Sia il ministro Orlando che il presidente Fedriga stanno lavorando su vari fronti per mettere mano alla procedura. Già  questi sono risultati importanti, che forse non avremmo ottenuto se non ci fosse stata un’attenzione così alta su questa crisi. Quindi, sì, un corteo partecipato e trasversale come quello di sabato fa la differenza, oltre a dare coraggio ai lavoratori che da mesi si battono, anche nel presidio di Bagnoli».
Un segnale importante che Trieste ha dato davanti al susseguirsi di crisi dell’industria locale: ricordiamo infatti che non c’è solo Wärtsilä, ma anche Flex, ex Principe e Tirso.