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20/09/2021

Teatro Verdi, la Slc Cgil torna primo sindacato

La Slc-Cgil, con una elezione voluta con grande caparbietà e svoltasi il 18 settembre, ritorna ad essere il primo sindacato al Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste, aumentando notevolmente i propri consensi. I lavoratori ne hanno premiato il grande impegno, riconoscendo l'efficacia dell'azione sindacale in difesa dell'occupazione, della contrattazione di secondo livello, delle retribuzioni e della dignità del lavoro. L’elezione ha permesso alla SLC di ottenere 5 RSU sulle 12 presenti. Prima delle elezioni ne aveva una sola.
"Le nostre lotte, spesso condotte in solitaria, e le nostre proposte hanno ottenuto una fiducia che dà ancor più forza alle nostre rivendicazioni, e alla nuova responsabilità verso tutte le lavoratrici e i lavoratori – sono le parole del Segretario Generale della SLC di Trieste Alessandro Sarti – Abbiamo registrato dai CUD dei lavoratori circa 10.000 euro in meno all’anno a persona nel 2020, a fronte di un bilancio pubblicato a giugno 2021 che mette in evidenza un utile netto di 2 milioni e 600.000 euro. Continueremo a monitorare la situazione con maggiore presenza e attenzione per invertire questa tendenza anche alla luce del cambio del Sovrintendente”.
La grande affluenza che si è registrata al seggio (l'89% degli aventi diritto), in cui si è finalmente votato per il rinnovo delle RSU/RLS, dimostra che le lavoratrici ed i lavoratori sono pienamente consapevoli del valore della partecipazione, che vogliono scegliere chi li rappresenta e che vogliono affermare con forza il diritto e il ruolo della contrattazione. Nella lista SLC-CGIL gli eletti votati abbracciano i principali ambiti del Teatro a significare una grande opportunità verso una azione sindacale inclusiva. La Slc Cgil ringrazia tutti i lavoratori, i candidati, e quanti si sono impegnati con passione in questa difficile campagna elettorale con un lavoro collegiale che è stato ampiamente premiato.